Dopo essere stata città del cibo nel 2018, e aver celebrato il genio di Leonardo da Vinci nel 2019, Torino diventerà la città del cinema del 2020. Dopo l’annuncio fatto a Cannes, il progetto “Torino Città del Cinema 2020” è stato infatti presentato ufficialmente al Lido di Venezia, in occasione della settantaseiesima Mostra Internazionale del Cinema.
Un ricco programma di iniziative che avranno luogo nel capoluogo piemontese per l’intero 2020, quando il Museo Nazionale del Cinema celebrerà i suoi vent’anni di attività all’interno della Mole. Un’iniziativa che riserverà spazio a tutti i tradizionali eventi cinematografici già esistenti e, al contempo, proprorrà nuovi e originali eventi con l’obiettivo di creare “contaminazioni cinematografiche” in tutta la città.
Per sfruttare nel migliore dei modi il risvolto turistico dell’iniziativa, verrà realizzato un look of the city che – anche attraverso una nuova mappa cinematografica – possa promuovere le location cittadine nelle quali i Maestri del cinema hanno realizzato le loro opere. Per promuovere il cinema d’autore contemporaneo, inoltre, Torino punta anche ad ospitare nel corso del 2020 le anteprime nazionali di importanti broadcasters, così da portare in città registi e attori di visibilità internazionale.
Al Museo Nazionale del Cinema, infine, da febbraio si terrà la mostra ARTECUCITA. Da Cinecittà a Hollywood dietro le quinte degli abiti di scena, dove verranno esposte le creazioni della sartoria Anna Mode, fondata nel 1949 come coraggiosa impresa tutta al femminile dalle sorelle Anna e Teresa Allegri, e giunta oggi alla terza generazione. Talento, creatività e sapienza artigianale che hanno fatto conoscere in tutto il mondo lo stile italiano, creando un immaginario unico nel suo genere. Un’occasione unica per vedere abiti iconici, divenuti vere e proprie opere d’arte cult della nostra epoca. Un esempio su tutti: i futuristici costumi pop creati dal genio di Piero Tosi nel 1967 per l’episodio Toby Dammit di Tre passi nel delirio (1968), che aprono la mostra in omaggio del centenario della nascita di Federico Fellini.
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