Milano, città cosmopolita dalle mille sfaccettature, ha sempre avuto un legame molto intimo con gli artisti provenienti da ogni parte del mondo. Basti pensare, per esempio, alla realizzazione del Duomo, che vide coinvolti artigiani e creativi per oltre 500 anni e terminò sotto la signoria di Gian Galeazzo Visconti. Scalpellini, scultori, muratori, pittori… tra il Medioevo e il Rinascimento Milano fu un crocevia di personalità artistiche di alto rilievo. Fra queste è doveroso citare Leonardo Da Vinci, che proprio a Milano vede il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia a lui dedicato. Qui il grande genio toscano realizzò anche un affresco famosissimo in tutto il mondo, il “Cenacolo” o “L’ultima cena”, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie, che accoglie visitatori da tutto il mondo e non smette di incantare per la sua perfezione. Eppure c’è qualcosa, in questa enorme e vivace metropoli, che pochi conoscono: la vigna di Leonardo. Una vigna in città? Nella frenetica Milano? Proprio così. Milano, unica città al mondo, ospita un vigneto proprio nel suo centro storico.

La storia narra che fu Ludovico il Moro, duca di Milano, a donarla a Leonardo nel 1498 come ringraziamento per le numerose opere che l’artista fiorentino realizzò per il duca. Questo vigneto si trova esattamente nel luogo in cui è nato: all’interno del giardino di Casa degli Atellani in Corso Magenta. Nel corso dei secoli, la vigna è stata curata, conservata e valorizzata. Quando nel 1500 i francesi imprigionano Ludovico il Moro,
Leonardo è costretto a lasciare Milano e il suo piccolo tesoro botanico ma non smette di
occuparsi della sua vigna e nel suo testamento ne lascerà una parte a un suo servitore e un’altra a Gian Giacomo Caprotti, detto il Salaì o Saladino, suo allievo prediletto.
Grazie all’Expo 2015 e all’impegno della Fondazione Portaluppi, attuali proprietari di Casa
degli Antellani, è nato il museo dedicato alla vigna di Leonardo ed è quindi possibile visitarla.

Il 12 settembre 2018 il vigneto di Leonardo è stato vendemmiato per la prima volta e l’uva prodotta ha dato vita a un vino unico al mondo: la Malvasia di Milano, Anno I. Anche dopo secoli dal suo arrivo a Milano, Leonardo non smette di stupirci!

Il museo si trova in Corso Magenta, 65 ed è aperto dal martedì alla domenica con orario continuato 9:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30).


Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.vignadileonardo.com/it, chiamare il numero 02 4816150 o contattarli tramite la mail info@vignadileonardo.com. Il museo è anche presente su Instagram: @lavignadileonardo.

Professoressa Gloria Virginia Togni

VUOI ISCRIVERTI AL DIARIO SEGRETO DEL PROFESSOR VIAGGIO?

LASCIA I TUOI DATI QUI SOTTO E INIZIA A VIAGGIARE CON NOI!

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui