Napoli rappresenta un’ottima destinazione per una gita scolastica, grazie al suo profondo legame con la storia italiana e le numerose testimonianze ancora visibili che raccontano il nostro passato. Allo stesso tempo è una città che saprà catturare l’interesse degli alunni grazie alla sua aria frizzante, ai colori del mare che costituiscono un vero richiamo per i più giovani e alla sagoma imponente del Vesuvio. Insomma, è un ottimo compromesso per gli insegnanti che desiderano rendere fruttuoso un viaggio di istruzione stimolando la curiosità dei ragazzi e invogliandoli a scoprire le tracce di un passato perduto.

Di seguito forniremo alcune preziose indicazioni sui principali luoghi di interesse da visitare insieme alla vostra classe, corredate da informazioni pratiche che troverete senz’altro utili.

Iniziamo precisando che il centro storico della città fa parte del Patrimonio UNESCO, e il punto ideale per iniziare un tour è senza dubbio il suo cuore pulsante, ovvero il Duomo. La chiesa attuale è frutto di varie rielaborazioni che si sono susseguite fin dai tempi della Basilica di Santa Restituta, che prima si ergeva in questo luogo, la cui struttura è ancora visibile lungo la navata sinistra. Ma soprattutto il Duomo è il luogo di culto per eccellenza della città, poiché oltre che di capolavori artistici è ricco di credenze popolari legate a San Gennaro. A lui è dedicato il Museo del Tesoro, che ne custodisce le reliquie e le ampolle contenenti il sangue. Secondo la tradizione, due volte l’anno (a giugno e settembre) questo torna allo stato liquido in segno di buon auspicio. In nome di questi eventi viene proprio celebrata la Festa del Sangue.

Proseguendo la visita del centro, potrete condurre la scolaresca a visitare la Chiesa di Santa Chiara, con il suo monastero in tufo, in stile gotico-provenzale, che si contrappone allo stile barocco degli interni ricostruiti dopo la seconda Guerra Mondiale. Una bella occasione per consentire agli studenti un confronto tra diverse correnti.

Uscendo, potrete mostrare agli alunni il quartiere Spaccanapoli e spiegare loro l’origine di questo nome curioso, il cui centro viene letteralmente spezzato in due da una linea retta che, in tempi antichi, corrispondeva al decumano romano, ovvero la via principale.

Il fiore all’occhiello di un viaggio di istruzione all’insegna della scoperta dell’arte italiana è senza dubbio la Cappella di San Severo, celebre per le statue che adornano il centro e i lati della navata, frutti di una scultura di elevatissima perizia. Si tratta di una donna coperta da un velo, incarnazione del pudore; un uomo che si districa da una rete che lo imprigiona nel tentativo di togliersela, e che rappresenta il disinganno; e soprattutto il Cristo Velato, opera conosciuta in tutto il mondo.

Per chiudere la panoramica del lato religioso di Napoli e tracciare un ponte che lo colleghi con la sua anima più strettamente storica, si suggerisce di visitare anche la Chiesa di San Lorenzo Maggiore, edificio di stampo paleocristiano che, tuttavia, raccoglie elementi derivanti da moltissime correnti e stili diversi, come si può evincere dalle varie componenti architettoniche. Tra di esse si segnalano l’abside poligonale e le sue cappelle decorate, tipiche del gotico francese. In linea generale, comunque, domina in modo deciso lo sfarzo proprio dello stile barocco. Al di sotto della basilica si trova il percorso denominato Neapolis Sotterrata, che condurrà voi e la classe in un suggestivo viaggio indietro nel tempo, in cui attraverserete le strade dell’antica città romana, affiancata da botteghe e altri edifici. Di particolare interesse sono il Macellum e il Criptoportico, che vi offriranno un vero spaccato della quotidianità antica al pari di quanto farebbe una piccola Pompei.

Da un punto di vista storico e artistico, il Museo Archeologico Nazionale rappresenta il punto di maggiore attrazione. Si tratta di uno degli edifici più importanti al mondo per il prestigio delle opere esposte, tra le quali i ragazzi potranno riconoscere sculture e mosaici che hanno visto molte volte raffigurate nei loro libri di testo, come il Doriforo di Policleto o La Battaglia di Isso. Sarà per loro l’occasione di percorrere una vera panoramica dai tempi greco-romani alle collezioni un tempo appartenute alla famiglia Farnese.

A proposito di famiglie nobili, un altro simbolo della città è Palazzo Reale, residenza degli allora sovrani del Regno delle due Sicilie e sede partenopea dei Savoia. Tra gli sfarzi di questo edificio si possono ammirare lo scalone, gli appartamenti e la cappella reale.

Chiudiamo la rassegna dei luoghi di interesse principali per la vostra scolaresca con Castel Nuovo, altrimenti conosciuto come Maschio Angioino, simbolo indiscusso della potenza storica di Napoli. La costruzione iniziò nel 1282 per ordine degli Angiò, per essere ultimata molti anni dopo, con ampliamenti voluti dagli Aragonesi, motivo per cui la struttura presenta una combinazione di elementi medievali e altri tipici del Rinascimento. Il castello è costituito da cinque torri che dominano dall’alto il Golfo di Napoli, e all’interno della fortezza è possibile visitare il museo civico della città.

(DUOMO DI NAPOLI, Via Duomo 147, aperto dalle 8:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 19:30, entrata gratuita; TESORO DI SAN GENNARO, Via Duomo 147, aperto dalle 9:30 alle 17:30, ultimo accesso alle 17, ingresso 5 euro, ridotto 4 euro per insegnanti)

(MONASTERO DI SANTA CHIARA, Via Santa Chiara 49/C, aperto dalle 9:30 alle 17:30, domenica dalle 10 alle 14:30, ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura, ingresso 3,50 euro per i gruppi scuola, 4,50 euro con visita guidata)

(CHIESA DI SANTA CHIARA, Via Santa Chiara 49/C, aperto dalle 8 alle 12:45 e dalle 16:30 alle 20, domenica dalle 9 alle 12:45 e dalle 16:30 alle 20)

(CAPPELLA SAN SEVERO, Via Francesco de Sanctis 19/21, aperto tutti i giorni dalle 8 alle 19, chiuso il martedì, ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura, ingresso 3 euro per gruppi scuola solo nei giorni feriali)

(CHIESA DI SAN LORENZO MAGGIORE, Piazza San Gaetano 316, aperta dalle 9:30 alle 17:30, ingresso 4 euro per gruppi scuola)

(MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE, Piazza Museo 19, aperto dalle 9 alle 19:30, chiuso il martedì, le operazioni di chiusura iniziano alle 19, ingresso gratuito per alunni minorenni e insegnanti)

(PALAZZO REALE, Piazza del Plebiscito 1, aperto dalle 9 alle 20, chiuso mercoledì, ultimo accesso alle 19, ingresso comprensivo di appartamenti, Galleria del Tempo e mostre temporanee gratuito per alunni minorenni e insegnanti)

(CASTEL NUOVO E MUSEO CIVICO, Via Vittorio Emanuele III, aperto dalle 8:30 alle 18:30 dal lunedì al sabato, ultimo accesso un’ora prima della chiusura, ingresso gratuito per alunni minorenni)

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