Borgo San Giuliano a Rimini: quando la ruralità di un borgo marittimo diventa covo di aneddoti cinematografici e lifestyle del benessere.

Il Borgo San Giuliano è un angolo della nostra Italia che merita una visita approfondita in virtù della sua bellezza architettonica e della ricca impressione di pace e tranquillità che riesce a trasmettere. Le strette vie si alternano a piazze vitali e ricche di frenesia cittadina; i murales colorati e le forti influenze felliniane permettono di vivere un viaggio nel tempo che crea un mix sapientemente bilanciato fra convivialità e tradizionalità. Lasciandoti il centro di Rimini alle spalle e attraversando lo storico Ponte Tiberio, si arriva sulla sponda settentrionale del fiume Marecchia, il rione più antico della cittadina adriatica. La valorizzazione urbana ha saputo riqualificare il contesto paesano mediante opere di edilizia popolare che hanno riguardato le storiche abitazioni di pescatori. Il nostro consiglio è di vivere una dimensione magica e dal lascito medioevale con i tuoi studenti, al fine di comunicare loro l’importanza che l’impegno sociale – che compete ogni cittadino – può veramente rivoluzionare e arricchire di unicità la tradizione regionale.

A partire dagli anni Cinquanta del Novecento si è lentamente assistito a una modifica del contesto urbanistico, con la costante trasformazione di antichi e abbandonati ruderi in cantine e osterie – ricche di vita e turismo – tipiche dello spirito borghigiano. I colori e la sperimentazione artistica che hanno monopolizzato negli ultimi decenni lo spirito del Borgo San Giuliano possono essere un buon punto di partenza per riflettere sull’importanza che l’impegno attivo di ogni individuo riesce a rappresentare per zone abitative di indiscutibile pregio, sta estetico che storico; non a caso, Federico Fellini è stato uno dei più grandi estimatori e sostenitori del rione riminese. Borgo San Giuliano non è solo un quartiere, è prima di tutto una comunità dinamica e sempre cangiante, in cui lo sforzo sociale ha permesso di creare un forte senso di identità, che si esprime in particolar modo nei murales: ecco cosa scoprire fra le sue strade.

Borgo San Giuliano a Rimini in gita scolastica: storia e identità culturale tra murales e chiese

Le prime opere d’arte murarie sono datate 1980 e ritraggono importanti personaggi che hanno fatto la storia del borgo, indipendentemente dal sesso e dalla classe sociale: lavandaie e anarchici, musicisti e panettieri, senza dimenticare volti noti della politica e del mondo religioso. Successivamente, i murales dei primi anni ‘90 assunsero un’influenza del tutto inedita: dopo la morte di Federico Fellini moltissimi artisti presero spunto dai film da lui girati per ricreare una ricca galleria grafica di scene tratte dai suoi capolavori.

Nel cuore del borgo, infine, è possibile fare visita alla Chiesa di San Giuliano Martirerisalente al IX secolo d.C. – dove i preposti monaci benedettini custodivano le spoglie di San Giuliano martire, patrono della città. La costruzione sacra vanta un fine stile rinascimentale, successivamente restaurato nel Cinquecento e nei primi anni del Novecento. Lo schema architettonico è organizzato secondo un’unica navata arricchita da quattro cappelle laterali, in cui sono contenute alcune opere di arte sacra in un pregevole sarcofago marmoreo.

Borgo San Giuliano in viaggio di istruzione: una Rimini inedita da prendere come esempio

Un viaggio di istruzione è prima di tutto un momento in cui trascorrere del tempo con i tuoi studenti in un ambiente sano e ricco si spunti di riflessione; il nostro consiglio è di visitare in maniera riccamente approfondita il Borgo San Giuliano a Rimini se sei alla ricerca di un esempio concreto di impegno civile. L’isola di pace è stata sottovalutata nel corso dei secoli e valorizzata esclusivamente dai cittadini e dai locali che hanno creduto nelle sue potenzialità turistiche e economiche. Dal Ponte Tiberio – il bimillenario attraversamento romano che collega il centro riminese al vecchio borgo di pescatori – è possibile inoltre conoscere meglio la conformazione della famosa provincia romagnola. Due passerelle galleggianti permettono di camminare sulla superficie dell’acqua del Marecchia, oppure di costeggiarne il canale per ammirare il ricco panorama abitativo e cittadino da una prospettiva del tutto inedita.

Il microcosmo estetico e profondamente umano che si respira fra le strade del borgo permette di comprendere il valore che ogni tassello della civiltà riveste nella globalità del puzzle che rappresenta il tessuto sociale; l’esperimento condotto dal Borgo San Giuliano è tanto riuscito da sembrare quasi irreale. Gli studenti potranno rimanere incantati di fronte alle pareti sgargianti e altamente comunicative, nonché positivamente impressionati dalla ricostruzione storica che trasmette l’orgoglio popolare, la soddisfazione di individui che hanno salvato un rione in decadenza, abbandonato allo scorrere impietoso del tempo e dei cambiamenti umani. Borgo San Giuliano, Rimini; Come arrivare: dalla stazione di Rimini è possibile proseguire su Viale Dante fino al raggiungimento del cuore riminese, Piazza Tre Martiri; quindi prendere verso destra Corso d’Augusto fino al Ponte di Tiberio.

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