Se non avete ancora visitato la città di Bergamo – Bèrghem in dialetto – è sia un vantaggio che uno svantaggio. Svantaggio perché la città, divisa in Bergamo alta e Bergamo bassa, annovera numerosi monumenti e siti di gran pregio che è davvero un peccato perdere. Fra questi, per citarne uno fra i più importanti storicamente, le mura venete che dividono le due porzioni della città e che dal 2017 sono patrimonio dell’umanità UNESCO.

Vantaggio perché, se non l’avete ancora visitata, la guarderete con occhi nuovi e potrete godere dello splendore artistico che questo capoluogo lombardo regala ai suoi visitatori. La città bassa è la parte più urbana e cittadina, quella in cui è possibile trovare il Municipio, la Prefettura, il palazzo della Provincia e alcuni siti di pregio come il Teatro Gaetano Donizetti, il cinquecentesco Monastero di San Benedetto, l’Accademia Carrara, fondata dall’artista nel 1769 e sede di esposizioni artistiche. Ma è la città alta, di origine medievale e circondata da bastioni risalenti al XVI secolo, che offre i siti più interessanti sia in termini artistici che storici.

Si parte da Piazza Vecchia e fontana Contarini su cui si affacciano il Palazzo della Ragione e la torre civica, chiamata familiarmente dai bergamaschi “il Campanone”: immancabilmente, alle 22:00, si sentono scoccare i 100 rintocchi che, in passato, annunciavano la chiusura delle porte presenti sulle mura perimetrali. Dietro al Palazzo della Ragione troviamo il Duomo di Sant’Alessandro con la cappella Colleoni e la Basilica di Santa Maria Maggiore, al cui interno sono presenti numerose opere di Lorenzo Lotto e un confessionale in stile barocco riccamente scolpito da Andrea Fantoni. Qui è presente anche la tomba di Gaetano Donizetti, che nacque proprio a Bergamo nel 1797. Da Piazza Vecchia, prendendo via Colleoni, ci si ritrova in Piazza della Cittadella, cuore pulsante della Bergamo alta. Qui hanno sede il Civico Museo Archeologico e il museo di scienze naturali “Enrico Caffi”. Poco distante, nei pressi della chiesa di San Lorenzo, è possibile osservare la bellissima Fontana del Lantro. Sempre nella città alta si trovano la facoltà di Lingue e Lettere Straniere e l’Orto Botanico.

La città è tutta da visitare e da scoprire ma c’è qualcosa che vi lascerà davvero a bocca
aperta: la Bergamo sotterranea. Si tratta di un sottosuolo ricco di sorprese che chiunque può visitare: famiglie, bambini, scuole, gruppi. Un ambiente in cui architettura, storia e natura si fondono assieme in un percorso ricco di meraviglia: si passerà dalle cannoniere in cui sono presenti sottili stalattiti formatesi nei secoli alle cisterne sotterranee.
Insomma, una città dalle mille sfaccettature e dai mille interessi, in cui si intrecciano fede, arte, cultura e paesaggi naturali senza tralasciare eccellenze gastronomiche e prodotti tipici locali.

Scopri di più: http://www.visitbergamo.net

Professoressa Gloria Virginia Togni

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