Detta la Pedrera, la geniale costruzione del genio catalano, ci catapulta in un universo di bellezza e simbolismo.

Incontro tra necessità artistiche e canoni novecenteschi: cosa sapere su Gaudì e la Pedrosa

Barcellona vanta un legame inscindibile con il genio di Antoni Gaudì; molte delle sue attrazioni sono un connubio fra sperimentazione e maturazione di alcuni canoni artistici che ne caratterizzarono la produzione prima che l’architetto si dedicasse alla Sagrada Familia, la sua opera omnia. Seguire le orme e il lascito strettamente concettuale che si cela dietro la maggior parte delle creazioni firmate Gaudì, è un ottimo punto di partenza per visitare il cuore della Catalogna da una prospettiva inedita. A tal proposito, abbiamo deciso di presentarti brevemente alcuni cenni storici e alcune curiosità inerenti alla Casa Milà, nota spesso come La Pedrera, uno degli edifici più significativi che Barcellona abbia mai potuto vantare nelle sue strade: la location è meta di un ricco turismo fatto di curiosi e appassionati d’arte che ne ammirano le idee e le fini realizzazioni estetiche, curate con accorgimenti e dettagli unici.

La città e la destinazione che abbiamo scelto di presentarti brevemente in questo articolo sono note per il loro animo cosmopolita e creativo, artistico e visionario. I ragazzi che avranno modo di visitare per qualche giorno la capitale catalana saranno catapultati in una dimensione di vita in cui l’architettura modernista fa da padrona, stravolgendo il viavai di strade frenetiche e commerciali con dei gioielli di pura sperimentazione. L’iconicità della Casa Milà, in particolar modo, si deve alla rivoluzione materica e ideale che si cela nella sua fase di ideazione, di costruzione e di utilizzo: il materiale assume tratti naturali e spontanei, i quali richiamano alla memoria la dura pietra, come suggerisce il nome stesso.

Il messaggio educativo è sicuramente duplice: da un lato gli studenti avranno modo di approfondire l’arte novecentesca – potendo seguire in ordine cronologico lo sviluppo modernista che ha caratterizzato il secolo passato, – dall’altro saranno in grado di sviluppare un ricco giudizio critico in merito allo spirito creativo e avanguardista che iniziò a stravolgere i canoni di bellezza delle arti, a favore di nuove sfide e nuove concezioni della materia prima. Antoni Gaudì fu forse il rappresentante più audace e coraggioso a farsi carico del cambiamento. La visita alla Casa Milà sarà sicuramente una piacevole sorpresa per i giovanissimi in gita: ecco quali informazioni abbiamo selezionato per te, così da aiutarti nella tua visita.

Barcellona in gita scolastica: Casa Milà fra storia e arte

L’edificio viene commissionato dall’imprenditore Pere Milà i Camps – illustre avvocato, politico e industriale barcellonese che così volle festeggiare il suo matrimonio – e da sua moglie Roser Segimon i Artells. Ai tempi della sua prima ideazione, l’aspetto dell’edificio è molto controverso a causa della facciata ondulante costruita in pietra, i balconi in ferro battuto e le finestre totalmente innovative. L’incomprensione estetica è fortemente influenzata dalle linee morbide e sinuose, ben diverse da quelle squadrate che siamo soliti osservare nella maggioranza dei palazzi abitativi o commerciali. La realizzazione vera e propria richiede un lungo periodo di prova e sperimentazione – dal 1905 al 1912 – anno in cui la facciata atipica inizia a conquistare fama crescente in città e in provincia. L’esterno è il vero punto di forza di una struttura abitativa che stravolge i canoni della funzionalità e del minimalismo novecentesco, a favore di una decorazione ideale che diventa sempre più invadente e ricca di implicazioni in termini di materiali e design.

L’imponente Casa Milà si organizza su sei piani, distinti da ondulazioni della facciata esterna. Sulle ringhiere dei balconi sorgono alcuni elementi decorativi in ferro battuto molto originali, tra cui soggetti del mondo naturale e folkloristico, come maschere e uccelli. Ogni dettaglio dell’opera sembra essere un sistema artistico chiuso e a sé stante: anche le porte d’ingresso in ferro – che richiamano la nera decorazione di balconi e ringhiere superiori – sono accuratamente lavorate a mano, risultando così armoniose e integrate alla perfezione con il resto della facciata. Il tetto, infine, è arricchito dalla presenza di camini da cui spuntano guerrieri medioevali. Uno stile avanguardista che rivela l’originalità del Gaudì anche nell’utilizzo di forme curvilinee e asimmetriche, nonché nella scelta di mosaici e pitture singolari. Alcuni dettagli ricordano gli elementi vegetali e floreali che appartengono alla Terra; ciò non è una novità dal momento che all’artista erano tanto care le manifestazioni della natura da renderle spesso nucleo fondativo della sua produzione architettonica.

Casa Milà a Barcellona: gli interni da visitare con i ragazzi in viaggio di istruzione

La visita della Pedrera comincia dai cortili interni, i quali sono stati concepiti da Gaudì per donare aria e valorizzare la circolazione della luce nell’intero edificio. L’impressione è particolarmente curiosa in quanto – se si alzano gli occhi – si potrà ammirare direttamente la volta celeste, con il ricco dedalo di decorazioni floreali che arrivano dritte verso il tetto. L’impressione è quella di essere sul fondo di un pozzo magico, in cui l’amore per la natura e per le manifestazioni che essa regala all’uomo sono i veri fiori all’occhiello di un connubio di colori e materiali, idee e suggestioni.

Continuando con la visita si arriva al primo piano – la hall dell’ingresso – adibita in passato a sala da pranzo dei signori Milà. Al suo interno capita spesso che vengano organizzate mostre temporanee e exhibitions particolarmente educative in merito al materiale e alla documentazione che è rimasta a Barcellona sull’artista catalano.

L’appartamento della famiglia Milà è stato nel tempo relegato a una costruzione raggiungibile con una piccola rampa di scale. Siamo certi che il potere educativo di questo luogo sia d’ispirazione soprattutto per quanti – fra i tuoi allievi – vogliano proseguire i propri studi verso un percorso artistico, con particolare attenzione all’interior-design. La lezione gaudiana permette di ammirare un mix perfettamente bilanciato tra forme e colori, linee e funzionalità inedite che rendono l’abitazione molto confortevole, se paragonata a quelle esistenti all’inizio del Novecento. Sedie, tavoli, mobili, paraventi, maniglie e serrature sono ideate a partire dal connubio con l’arte esterna, con il modernismo e con la rivoluzione di canoni abitativi che diventano sempre più naturalistici e funzionali. Nell’attico, coronata da bellissimi archi in pietra, è ospitata una galleria espositiva, chiamata Spazio Gaudì, nella quale sono presentate l’architettura e le opere di maggior pregio dell’artista catalano attraverso modelli in scala, disegni, planimetrie e oggetti inediti.

I dettagli che abbiamo brevemente raccolto non tengono conto di quanto “il concetto” fosse un importante step artistico per Antoni Gaudì; in esso si cela la carica espressiva e artistica che i tuoi ragazzi potranno approfondire a contatto con le sue creazioni. Un prodotto vincente – di qualsiasi tipologia esso sia – deve essere concepito dall’ingegno dell’uomo in maniera particolareggiata e consapevole, e solo dopo realizzato. Gaudì è uno spirito turbolento e fascinoso, le cui opere troppo spesso vengono visitate solo con lo scopo di aver di fronte agli occhi un qualcosa mai visto prima. Eppure, l’originalità e l’inedita estetica che l’artista catalano riesce a trasmettere non è altro che ardente passione per la materia prima e per le sue applicazioni pratiche, per la bellezza della sua città e per la forte carica emotiva che l’architettura ha sempre rivestito nella sua vita. Cercare di approfondire questi temi con i tuoi studenti, è il primo step con cui renderli consapevoli dell’importanza che le idee possono rivestire per le loro vite, magari per realizzare un progetto davvero originale, così come lo è stato in passato – per Gaudì – la Casa Milà.

Informazioni:

Indirizzo: Passeig de Gràcia, 92, 08008 Barcelona, Spagna

Orari: tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:30 con ultimo ingresso alle ore 20:00

Costo biglietto: gli studenti pagano un biglietto ridotto di 16,50 euro compreso di audioguida, qualora si volesse acquistare un ticket per la visita La Pedrera Essential. La Pedrera Premium ha un costo di 29 euro e permette di visitare l’edificio senza fare la fila.

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