Impariamo a conoscere i luoghi della giovinezza pasoliniana, particolarmente prolifica e importante per la sua formazione letteraria, nel borgo di Casarsa della Delizia

Un viaggio d’istruzione a Casarsa della Delizia, alla scoperta dei luoghi in cui Pier Paolo Pasolini trascorse gli anni friulani tra il 1942 e il 1950, è l’occasione perfetta per approfondire con i vostri studenti la vita e le opere di Pasolini e per farli appassionare ancora di più a questo grande artista.
Negli anni ’40 il padre di Pasolini è prigioniero di guerra in Africa e, per questo motivo, la famiglia decide di trasferirsi nella casa materna a Casarsa: qui lo scrittore trascorre anni estremamente fecondi dal punto di vista letterario e pubblica, a sue spese, una raccolta di poesie in dialetto friulano dal titolo Versi a Casarsa.

Indice

I siti pasoliniani a Casarsa della Delizia

In questo comune, i vostri studenti potranno visitare il Centro Studi Pier Paolo Pasolini che ha sede nella Casa Colussi-Pasolini e anche altri siti pasoliniani, tra i quali il Glisiùt e il cimitero dove il poeta è sepolto insieme alla madre.
Non lontano da Casarsa, si trovano inoltre alcuni luoghi che hanno contribuito a influenzare profondamente le opere di Pasolini: la Loggia a San Giovanni, Palazzo Rota a San Vito al Tagliamento e il Castello a Valvasone. Una gita di una sola giornata, se muniti di autobus, è sufficiente per visitarli tutti.

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini ha sede nella Casa Colussi-Pasolini, dimora costruita agli inizi del ‘900 e appartenuta al ramo materno della famiglia del poeta. All’interno della casa, insegnanti e studenti potranno vedere le foto di famiglia, i dipinti, i manifesti politici e alcuni importanti manoscritti, tra i quali Quaderni Rossi (1946-1947), del grande e poliedrico artista.

In alcuni periodi dell’anno, alle collezioni permanenti si aggiungono mostre temporanee di artisti e fotografi, attinenti alla vita e alle opere di Pasolini.
Il Centro Studi ospita frequentemente convegni e corsi volti ad approfondire le tematiche dell’arte pasoliniana e indirizzati in particolar modo a docenti e studenti.

Sulle tracce del poeta

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini, in collaborazione con la Pro Loco Casarsa della Delizia, organizza gite alla scoperta dei luoghi legati alla stagione friulana di Pier Paolo Pasolini, con partenza da Casarsa.
Questi itinerari possono essere percorsi anche a piedi e, quindi, sono perfetti per un viaggio d’istruzione: i vostri studenti potranno attraversare le stesse stradine della campagna friulana tanto amate dal poeta.
Qualora la vostra classe sia di piccole dimensioni, potrete anche servirvi delle biciclette messe a disposizione gratuitamente dalla Pro Loco, ma ricordatevi di prenotarle prima del viaggio d’istruzione.

La Chiesa di Santa Croce (o Glisiùt in dialetto friulano), molto cara ai casarsesi, risale al XV secolo e contiene affreschi di pregio attribuiti ad Antonio de’ Sacchis e al suo allievo e genero Pomponio Amalteo.
Il Glisiùt è molto importante nella letteratura pasoliniana perché al suo interno troviamo la lapide votiva relativa all’invasione turca del 1499, episodio storico che ispirò la stesura del dramma in dialetto friulano I Turcs tal Friúl.
Sempre a Casarsa potrete visitare il cimitero, circondato da ridenti vigneti e campi, dove Pasolini è sepolto in una tomba progettata dall’architetto friulano Gino Valle.

Informazioni utili

Casarsa della Delizia è facilmente raggiungibile sia in autobus sia in treno. Se siete in autobus, percorrete l’autostrada A28 fino all’uscita di Cimpello e, successivamente, la strada statale 13 (la Pontebbana) in direzione Udine per circa 10 km.
Se preferite il treno, la stazione ferroviaria dista soli sei minuti a piedi dal centro del paese.

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini è aperto da martedì a venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00, mentre il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Lo svolgimento di eventi può modificare sia i giorni sia gli orari di apertura e, quindi, è consigliato contattare il Centro prima del viaggio d’istruzione per accertarsi che non vi siano eventi concomitanti.

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini può essere contattato via e-mail all’indirizzo info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it o telefonicamente al numero 0434-870593.
Per informazioni relative all’itinerario pasoliniano e per la prenotazione delle biciclette, è possibile rivolgersi allo sportello di Informazione e Accoglienza Turistica IAT.

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini è accessibile alle persone con disabilità e l’ingresso è gratuito sia per i docenti sia per gli studenti.
Ricordatevi che, trattandosi di un museo, per poter accedere a Casa Colussi-Pasolini è necessario esibire il green pass.

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