Un viaggio d’istruzione pensato per comprendere gli sviluppi artistici e culturali dall’Ottocento ad oggi

Il tempo ha inevitabilmente modificato la conformazione di una città che è stata investita da un rivoluzionario slancio cosmopolita solo negli ultimi anni. New Oxford Street a nord e Charing Cross Road a ovest delimitano il quartiere di Covent Garden, una zona che ha acquisito fama crescente in virtù del suo essere turistica e alla moda, nonché ricca di storia e curiosità tutte da scoprire. Il quartiere artistico di Londra è una destinazione da collocare in cima alla tua to-do-list di viaggio per consentire agli studenti di entrare nel vivo di una vicenda cittadina in cui l’aspetto religioso e quello secolare si mescolano sapientemente. La piazza centrale permette di ammirare il talento di giocolieri e buskers che si affaccendano per catalizzare l’attenzione dei turisti, poco distante è possibile fare visita ad opere artistiche più rinomate: a St. Martin Place c’è la sede della National Portrait Gallery (aperta tutti i giorni 10-18, giovedì e venerdì 10-21; chiusa dal 24 al 26 dicembre.)

Non mancano soluzioni inedite per approfondire il ruolo principe che il teatro ottocentesco ha assunto in passato per la popolazione britannica. La Royal Opera House ha sede nel cuore di Covent Garden e vanta alcune delle partecipazioni più significative che il lascito novecentesco ha potuto offrire musicalmente: da questo teatro sono passati pilastri quali Maria Callas a Placido Domingo, Claudio Abbado a Luciano Pavarotti, Renata Tebaldi a Katia Ricciarelli. Comprende l’ampio respiro culturale di tale quartiere è il primo passo per approfondire le vicende di una città che vive di arte e architettura, storia e contraddizioni.

A tal proposito abbiamo deciso di aprire una breve panoramica illustrativa in merito alle location più meritevoli per una gita di mezza giornata nella nota destinazione londinese. Lo scopo? Cercare di analizzare la cultura britannica da una prospettiva totalmente inedita, in cui il sacro e il profano continuano a giocare un ruolo inarrestabile e fortemente educativo.

Covent Garden: storia e curiosità per gli studenti in viaggio d’istruzione

La storia di Covent Garden affonda le radici nelle vicende che coinvolsero l’Abbazia di Westminster. Nel XII secolo il quartiere artistico e vivace che è possibile visitare al giorno d’oggi era parte dell’orto del convento benedettino. Lo scisma religioso rappresentò il punto di rottura rispetto alla tradizione religiosa precedente: Covent Garden abbandonò la funzione ausiliaria dell’Abbazia per diventare piano piano terra di arte, performers e spettacoli. La trasformazione fu parte di un lungo processo di maturazione in cui le due anime del quartiere – che nei primi tempi rimasero fuse in maniera inscindibile – persero lentamente il loro carattere polifunzionale.

L’espropriazione che Enrico VIII operò ai danni della Chiesa, infatti, rappresentò il primo passo di secolarizzazione del quartiere. I giardini limitrofi furono donati al nobile di Bedford, John Russel, il cui discendente Francis Russell fu mecenate dell’architetto che progettò – su indicazione del Conte – lo scheletro della piazza ancora oggi frequentata da migliaia di persone quotidianamente. Inigo Jones si dedicò al progetto dal 1630, ispirandosi alla piazza livornese a cui aveva lavorato nei suoi anni di praticantato italiano. Tuttavia, già nel XVIII secolo il mercato e la zona circostante divennero malfamati, tanto che nel secolo successivo divennero noti come il quartiere a luci rosse di Londra. Più tardi, verso il 1830, il ricco groviglio di strade e vicoli venne nuovamente sottoposto a restyling, la piazza fu ripulita e riqualificata; in aggiunta, fu creato il mercato coperto in stile neoclassico che tutti conosciamo, con l’aggiunta in epoca vittoriana del tetto in vetro.

Le vicende del cuore artistico londinese sono particolarmente interessanti in virtù del legame che hanno intrattenuto nei secoli con gli organi di potere dominanti. Il destino di Covent Garden ha subito una ricca serie di trasformazioni, indice dell’anima spesso inquieta che è possibile attribuire alla città.

Covent Garden: arte di fita scolastica al National Portrait Gallery

Abbiamo già approfondito il messaggio educativo che è possibile veicolare attraverso una visita approfondita alle attrazioni di Covent Garden. Il flusso turistico che fa da padrone incanta i più giovani e permette di lasciare un segno indelebile nel viaggio d’istruzione che si decide di organizzare nella capitale del Regno Unito. La spontaneità e i colori di negozi, caffè e stores di vario genere, sono assimilati alla tradizione storica e museale, artistica e religiosa che rende il quartiere un microcosmo fatto di importanti spunti di riflessione, in costante dinamicità. Troppo spesso capita di pensare alla storia come ad un susseguirsi di eventi slegati fra loro: a Londra è possibile comprendere la ricca commistione di influenze concomitanti, presenti ancora oggi e mai totalmente abbandonate.

Il National Portrait Gallery approfondisce la storia artistica e culturale che la ritrattistica ha assunto nel corso dei secoli. Il susseguirsi evolutivo dello stile pittorico britannico passa attraverso i volti noti che appartengono all’immaginario iconico nazionale: fra gli autori presenti, George Stubbs, Thomas Gainsborough, Joshua Reynolds e Andy Warhol. Le opere sono ordinate cronologicamente, a partire dall’ultimo piano, con ritratti realizzati a partire dal 1485 all’Ottocento; questa sezione è particolarmente interessante in virtù dell’approfondimento contenutistico che permette di sviluppare in merito ai personaggi della Riforma, alla famiglia Tudor e Stuart. Nel piano inferiore, invece, potrai visitare con i tuoi studenti i capolavori d’importanti personaggi britannici, realizzati fra il 1837 e il 1990, come quelli della regina Victoria, di W. Churchill e di P. McCartney. Le esposizioni temporanee, infine, sono un interessante fiore all’occhiello con cui concludere in maniera originale la tua visita.

L’ingresso è gratuito, e la vicinanza con la più nota National Gallery e un valore aggiunto che consente di completare un pomeriggio formativo all’insegna dei personaggi famosi delle vicende artistiche e storiche del Regno Unito.

Come arrivare? Metro: Charing Cross, linee Northern e Bakerloo; Leicester Square, linee Northern e Picadilly; Autobus: linee 3, 6, 9, 11, 12, 13, 15, 23, 24, 29, 53, 77A, 88, 91, 139, 159, 176 e 453.

Covent Garden, Bow Street e la Royal Opera House: idee per una gita scolastica fra letteratura e musica

Una curiosità da non tralasciare per i tuoi studenti è la visita a Bow Street, dove nel 1748 venne aperta la nuova magistratura dei fratelli Fielding, importanti personaggi della storia londinese. Il maggiore dei due, Henry Fielding fu autore del romanzo Tom Jones e si occupò di fondare nella capitale del Regno Unito la prima squadriglia di polizia che si fosse mai avuta per le strade della città. 

I Bow Street Runner – questo il nome del corpo speciale – passarono alla storia non tanto per il curioso primato, ma per essere stati gli artefici dell’arresto di Oscar Wilde, da loro accusato di immoralità. Approfondire nel concreto le vicende di un autore – esteta e rivoluzionario – di così elevato valore letterario, può essere un interessante spunto di riflessione per i giovanissimi che vogliono analizzare pragmaticamente la realtà perbenista, cioè tipicamente vittoriana, che portò al tracollo emozionale ed economico l’autore de “L’importanza di essere Franco” (secondo una traduzione non letterale).

Di fronte alla ex magistrature di Bow Street, spicca l’imponente figura della Royal Opera House. Il teatro lirico londinese è una finestra inedita su un mondo troppo spesso celato dietro svettanti grattacieli e piazze commerciali. La Royal Ballet e la Royal Opera ospitano i più importanti spettacoli di balletto di tutto il mondo, vantando delle compagnie che hanno fatto la storia del settore. Dalla biglietteria della Royal, si può salire fino alla magnifica Floral Hall costruita sapientemente in vetro e ferro battuto; al piano superiore si può accedere al bar ristorante Amphitheatre, con la sua splendida terrazza che affaccia sulla piazza.

Anche la Royal Opera può essere visitata con guide professioniste prenotabili in anticipo. L’esperienza è affascinante sia per la magnificenza architettonica sia per le implicazioni artistiche che possono offrire interessanti spunti di riflessione agli studenti che sono alla ricerca di approfondimenti tematici. Il teatro è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 15:30 e 90 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo. Per richiedere maggiori informazioni in merito alle visite guidate, puoi chiamare il numero telefonico della segreteria e dell’accettazione: +44 (0)20 7240 1200

Covent Garden, in sintesi, rappresenta un punto di riferimento interessante per i giovani studenti: un mix perfettamente bilanciato fra arte e letteratura, innovazione e tradizione, sacro e profano. Gli spunti che abbiamo accuratamente selezionato in questo articolo possono essere sicuramente d’aiuto per organizzare una visita a 360 gradi della realtà cosmopolita del quartiere più artistico e dinamico di tutta Londra.

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