Dal primo dicembre 2019 al 13 aprile 2020, presso Palazzo dei Diamanti a Ferrara, si terrà la mostra De Nittis. L’avventura dello sguardo.

Figura di spicco, insieme a Boldini, della scena parigina di fine Ottocento, nel corso della sua carriera, De Nittis fu prima un interprete d’avanguardia della scuola verista del sud Italia, per entrare poi a pieno titolo nella compagine degli innovatori parigini con i quali condivise gli interessi per la fotografia e per l’arte giapponese, linguaggi che influenzarono profondamente la sua ricerca.

Paesaggista virtuoso nel tradurre gli effetti di luce abbagliante del suo paese natale come i cieli brumosi dell’Ile de France, o le nebbie londinesi, egli fu abile nel raccontare un mondo e una società in veloce cambiamento fermando il suo obiettivo pittorico sulle città in trasformazione, sulla vita dei boulevard e sui luoghi della mondanità e del tempo libero. Trasferitosi nella capitale francese nel 1868 De Nittis entrò subito in contatto con la committenza dei grandi collezionisti e mercanti, stabilendo al contempo fondamentali e proficui rapporti con i colleghi francesi tra cui Degas, Caillebotte, Manet e Monet. Con la sua arte ha contribuito a rinnovare i codici della pittura attraverso un linguaggio raffinato e di grande fascino visivo, capace di fare proprie le istanze della modernità senza rinunciare all’affermazione di una cifra personale che affonda le proprie radici nelle esperienze giovanili e si nutre della complice intimità con la moglie Leontine, sua “manager”, oltre che modella prediletta.

L’esposizione di Palazzo dei Diamanti si propone di rileggere la parabola creativa di De Nittis analizzando per la prima volta la sua produzione da un punto di vista formale e tecnico al fine di mettere in luce la sua peculiare risposta alle poetiche della modernità. La mostra sarà ordinata secondo un percorso cronologico-tematico, la cui scansione troverà ispirazione anche in alcune delle parole che la critica coeva dedicò all’opera di De Nittis, sottolineando la peculiarità di questo pittore: «meridionale al sud, francese a Parigi e londinese a Londra», come scriveva, nel 1914, Vittorio Pica per evidenziare l’universalità e l’europeismo ante litteram della sua arte.

Biglietti

(Audioguida inclusa per i singoli visitatori, radioguida obbligatoria inclusa per i gruppi)

– Intero: euro 13,00

– Ridotto: euro 11,00 (dai 6 ai 18 anni compresi, disabili, over 65, studenti universitari, categorie convenzionate)

– Gruppi (minimo 15 persone): euro 11,00 (1 accompagnatore gratuito ogni 20 paganti)

– Università (minimo 15 persone, da lunedì a venerdì): euro 7,00 (2 docenti gratuiti per ogni gruppo)

– Scuole: euro 5,00 (2 accompagnatori gratuiti per ogni classe)

– Gratuito: bambini sotto i 6 anni, disabili al 100% con un accompagnatore, giornalisti e guide turistiche con tesserino, membri ICOM, militari in divisa.

VUOI ISCRIVERTI AL DIARIO SEGRETO DEL PROFESSOR VIAGGIO?

LASCIA I TUOI DATI QUI SOTTO E INIZIA A VIAGGIARE CON NOI!

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui