Rimini è sempre stata tra le città più turistiche italiane, tanto da fare scuola nei suoi anni migliori.

I suoi successi sono però tuttora attuali tanto che nello scorso agosto un’indagine del Sole 24 ore ha posizionato Rimini e la Provincia, al primo posto della classifica generale dell’Indice del tempo libero. «Fin dalla fine degli anni Cinquanta – spiega dalle pagine del noto quotidiano, Andrea Gnassi, sindaco del capoluogo di provincia, commentando il primato – è stata la capitale delle vacanze nel Paese; oggi la traiettoria di sviluppo va verso una Rimini meta turistica e dell’ospitalità per 12 mesi all’anno, superando il clichè della città balneare».

Un’analisi che testimonia in effetti l’offerta culturale in crescita degli ultimi anni anche grazie alla rinascita vera e propria di spazi che possano accoglierla e promuoverla (come il cinema Fulgor o il teatro Galli).

Rimini è inoltre caratterizzata da grandi eventi che vanno a identificarsi come i segni particolari della sua carta d’identità. In estate primeggiano la Molo Street Parade (serata in cui i dj salgono sui pescherecci mentre a terra si possono assaporare i tipici sardoncini) e la Notte Rosa, declinazione della tipica Notte Bianca, tutta in chiave riminese che vede riempire l’intera costa della Riviera romagnola di musica, concerti ed eventi di vario genere.

Sulla stessa scia nel 2010 è nato poi il Capodanno più lungo del mondo che si svolge tra il centro storico e Marina centro e dura circa un mese. Ogni angolo della città si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per un mese di musica, arte, spettacoli, iniziative natalizie e grandi concerti. Lo spettacolo delle luminarie, le mostre, i mercatini natalizi, i presepi tradizionali e quelli di sabbia accendono l’atmosfera delle festività più attese facendo risplendere l’intera città di una luce nuova e accogliente. Momento clou, come da tradizione, il 31 dicembre con tanti Capodanni “diffusi’”, a partire dal grande concerto di piazza ai tanti capodanni del centro storico.

Altro fiore all’occhiello dell’offerta culturale è la Sagra Musicale Malatestiana, la più antica e prestigiosa manifestazione del territorio riminese. Nelle sue 69 edizioni ha ospitato i più grandi musicisti del mondo tra cui Arturo Benedetti Michelangeli, Riccardo Chailly, Mstislav Rostropovich, Giuseppe Sinopoli, Renata Tebaldi, Vladimir Ashkenazy, Zubin Metha, Georges Pretre, Lorin Maazel, Kurt Masur, Valery Gergiev, Neville Marriner, James Conlon, Myung-Whun Chung. Nel 2018 il programma dei concerti sinfonici della Sagra è stato inserito tra i grandi eventi inaugurali del nuovo Teatro Galli che prevedono. Ora è in corso la sua 70ma edizione ospitata sempre nel teatro Galli con esponenti di fama nazionale e internazionale e afferenti a generi musicali diversi (dal cantautorato alla musica classica, passando per il jazz).

Irene Gulminelli

VUOI ISCRIVERTI AL DIARIO SEGRETO DEL PROFESSOR VIAGGIO?

LASCIA I TUOI DATI QUI SOTTO E INIZIA A VIAGGIARE CON NOI!

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui