Il cuore dell’Italia è indubbiamente l’Umbria, regione ricca di storia, arte, natura e tradizioni. I suoi capoluoghi sono due ma il più famoso è sicuramente Perugia: di origine etrusca, possiede ancora una vasta porzione della cinta muraria originaria che abbraccia l’acropoli, eretta sul Colle
Landone e sul Colle del Sole. Qui vissero e lavorarono artisti come il Perugino, il Pinturicchio, Raffaello Sanzio, Piero della Francesca, Pietro Aretino.

Ma c’è di più: qui nacque il matematico e astronomo Ignazio Danti, importante figura scientifica che non solo rivoluzionò la cartografia ma cambiò il calendario, operando una riforma che lo portò da giuliano a gregoriano, ovvero basato sull’anno solare e sul ciclo delle stagioni. Oltre ai monumenti e siti storici di cui è ricchissima, oltre alla sua impronta medievale riconoscibile nel centro storico, oltre a essere sede della seconda accademia più antica d’Italia, l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, e di una fra le prime biblioteche pubbliche italiane, la Biblioteca Augusta, Perugia è conosciuta in tutta Europa – se non addirittura in tutto il mondo – per la dolcezza che la contraddistingue fin dal 1907.


Di cosa stiamo parlando? Ma della Perugina! La nota fabbrica di cioccolato e praline nata proprio nella città di Perugia il 30 novembre del 1907. Qui i signori Francesco Buitoni, Leone Ascoli, Francesco Andreani e Annibale spagnoli gettarono le basi di una fabbrica che avrebbe avuto rinomanza mondiale e una vita lunga e ricca di successi. La cosa buffa è che in realtà nacque come fabbrica di confetti e solo nel 1915 entrarono in funzione la linea di produzione del cacao in polvere e le presse idrauliche per l’estrazione del burro di cacao.

La prima tavoletta di cioccolato prodotta nel 1921 si chiamava Luisa ed era incartata in una sobria etichetta nera e oro. Il famosissimo Bacio, invece, vide la luce nel 1922 ma in realtà il nome originale era un po’ meno romantico: si chiamava, infatti “Cazzotto”. Con la trasformazione in “bacio”, lo squisito cioccolatino divenne un dolcissimo e agognato messaggero d’amore. In seguito fu tutto un fiorire di nuove produzioni, nuove dolcezze, nuove golosità. Reginotti, Perla di Giava, Tartufo, Fagiolo, Dimmi di sì. Poi… programmi radiofonici, reclame televisive – indimenticabili quelli con Vittorio Gassman, Corrado e Frank Sinatra!

Nel 1997, grazie al paziente lavoro d’archivio e conservazione, nasce il Museo Storico Perugina e nel 2007, in occasione del centenario della nota azienda, apre i battenti La Casa del Cioccolato: qui è possibile compiere un percorso completo ed emozionante che partendo dal museo porta alla visita in fabbrica. Per chi volesse, invece, imparare i trucchi del mestiere, ecco la Scuola di Cioccolato, dove Maestri Pasticceri tengono corsi in cui i partecipanti possono creare piccoli capolavori di bontà.


Perugia, quindi, ha mille e più motivi per una visita e sicuramente, quando lascerete questa meravigliosa città situata al centro dell’Italia, porterete con voi ricordi indimenticabili e… dolcissimi!

Professoressa Gloria Virginia Togni

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