Alla scoperta della Udine storica, artistica e didattica, attraverso 4 tappe fondamentali da vivere con i vostri studenti.

Nonostante Udine sia uno dei più importanti centri del Friuli Venezia Giulia, questa città è riuscita a custodire nel tempo i tratti tipici di un piccolo borgo medioevale. Questa caratteristica, unitamente all’imponente patrimonio storico e artistico, custodito tra le strade del centro, gli edifici storici e il complesso museale, ne fa una meta di grande interesse didattico.

In questo articolo, vi mostreremo il percorso ideale da intraprendere in gita scolastica a Udine, per capire a fondo la storia della città e apprezzarne, con gli studenti, la portata culturale.

Piazza della Libertà

Il primo punto di interesse, con cui inaugurare il tour didattico, è senza alcun dubbio Piazza della Libertà, raggiungibile a piedi attraversando Porta Manin. Una volta arrivati, non potrete che ammirare la Torre dell’Orologio, risalente al 1527. Nel 1850, l’architetto Vincenzo Luccardi completò l’opera, prevedendo sulla sommità della torre una campana battuta, allo scoccare di ogni ora, da due mori scolpiti con estrema maestria.

Guardandovi intorno, scoprirete che Piazza della Libertà è custode di numerose opere di interesse storico e artistico. Potrete ammirare, infatti, la colonna con la statua della giustizia costruita nel 1614, la colonna del 1539 con il Leone Marciano della Serenissima, le statue seicentesche di Ercole e Caco e il Monumento della Pace, recuperato dopo anni di abbandono e posizionato qui nel 1819.

Non solo, in Piazza della Libertà troneggia la Loggia del Lionello, un edificio in stile gotico veneziano, iniziato nel 1448 per opera dell’architetto italiano Bartolomeo delle Cisterne e terminato dopo 9 anni.

Infine, per passare alla seconda tappa, vi consigliamo di attraversare Arco Bollani, nato nel 1556 dal progetto di Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco, a testimonianza della profonda influenza veneziana che attraversa tutta la città. Da qui, potrete accedere alla salita che conduce al Castello di Udine, ammirando, lungo il percorso, il Porticato del Lippomano, fino ad arrivare alla piccola Chiesa di Santa Maria di Castello, proprio in coincidenza con l’ingresso nel piazzale del palazzo.

Il Castello di Udine

Il Castello di Udine sorge nel Cinquecento, per poi essere accidentalmente distrutto dal terremoto del 1511. La ricostruzione iniziò subito e diede vita a un progetto ben più ambizioso rispetto a quello di partenza, trovando compimento nel XVII secolo. Nel 1906, durante i festeggiamenti per il quarantesimo anniversario dedicato all’annessione del Friuli all’Italia, il Castello venne adibito anche a Museo. Oggi, infatti, ospita due allestimenti museali al piano terra: il Museo del Risorgimento e il Museo Archeologico, entrambi corredati da supporti multimediali di ultima generazione. Attraversando il piano nobile, potrete ammirare la Galleria d’Arte Antica, con prestigiose opere d’arte collocate nel lasso di tempo che va dal Trecento all’Ottocento, tra cui figurano anche i dipinti di Caravaggio e Tiepolo. Giungendo al terzo piano, potrete visitare il Museo della Fotografia, ricco di immagini d’epoca ottocentesca e novecentesca, appartenenti a famosi fotografi come Pignat, Bujatti e Brisighelli.

(MUSEI DEL CASTELLO DI UDINE, P. le della Patria del Friuli, aperto da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00, chiuso il lunedì. Ingresso gratuito per studenti fino ai 18 anni e per insegnanti e docenti accompagnatori. Durata del tour 2 ore circa).

Casa Cavazzini

Una volta lasciato il Castello, dopo aver superato Piazza Giacomo Matteotti ed essere entrati nella sua Chiesa, potete proseguire verso Casa Cavazzini, ristrutturata dall’architetto Gae Aulenti e sede del nuovo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine dal 2012. Al piano terra, troverete alcune esposizioni temporanee, mentre al primo piano potrete ammirare opere risalenti alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento. Salendo al secondo piano, avrete l’occasione di ammirare la Collezione Astaldi, con opere italiane ed europee collocate tra gli anni Venti e gli anni Sessanta e la Collezione FRIAM, che vede esposti dipinti e sculture realizzate da artisti americani tra gli anni Sessanta e Settanta. Di grande interesse è la visita presso l’appartamento Cavazzini, le cui stanze, ristrutturate negli anni Trenta, possiedono parte degli arredi originali dell’epoca. La sala da pranzo, in particolare, vanta decorazioni e affreschi sulle pareti e sul soffitto, raffiguranti la vita nei campi.
(CASA CAVAZZINI – MUSEO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, Via Cavour, 14, aperto da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00, chiuso il lunedì. Ingresso gratuito per studenti fino ai 18 anni e per insegnanti e docenti accompagnatori. Durata del tour 2 ore circa).

Il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo

Il percorso che attraversa la Udine storica e artistica giunge alla quarta tappa con il Museo Diocesano e le Gallerie del Tiepolo, passando per la Cattedrale della città e il Museo del Duomo.

Il complesso ha sede nel settecentesco Palazzo Patriarcale di Udine, che fu residenza dei Patriarchi d’Aquileia tra il 1593 e il 1751 e oggi ospita l’Arcivescovado. Al primo piano, potrete ammirare il Museo Diocesano, con un’imponente collezione di circa 700 opere. Da qui, potrete accedere al piano superiore, percorrendo lo Scalone d’Onore, che Tiepolo in persona dipinse sul soffitto con l’affresco “Caduta degli Angeli ribelli” nel 1726. Da qui, potrete ammirare le celebri opere con cui decise di decorare le stanze di tutto il piano nobiliare, culminando nella celebre Galleria degli Ospiti, testimonianza del suo genio creativo.
(MUSEO DIOCESANO E GALLERIE DEL TIEPOLO, Piazza Patriarcato, 1, aperto dal lunedì alla domenica con i seguenti orari: 10.00 – 13.00; 15.00 – 18.00 e chiuso di martedì. Per accedere al Museo è obbligatoria la prenotazione. Costo del biglietto 3 € per studenti, ingresso gratuito per l’insegnante accompagnatore. Il costo del biglietto include la visita guidata e la possibilità di prendere parte a un laboratorio didattico. Durata del tour 1 ora circa).

Udine è una città a misura d’uomo, facilmente percorribile in una o due giornate, a seconda di quanti musei deciderete di visitare. Se avrete a disposizione del tempo ulteriore, potrete raggiungere il Museo Etnografico del Friuli, per conoscere e apprezzare tradizioni popolari più antiche che hanno segnato profondamente questi luoghi.

Due curiosità per apprezzare ancora di più Udine durante il viaggio d’istruzione

Piazza della Libertà è stata definita “la più bella piazza veneziana sulla terraferma“. Qui, nel Medioevo, si commerciava il vino. Tuttavia, fu con la Serenissima che questo luogo raggiunse il suo completo splendore, divenendo uno degli scorci più suggestivi di tutto il Friuli.

Piazza Matteotti, fino a quarant’anni fa, era un luogo malfamato e poco consigliabile. Oggi, ospita il vivace mercato cittadino e di notte si trasforma nel cuore pulsante della movida per i giovani udinesi.

In questo articolo, abbiamo voluto condividere il migliore percorso didattico per apprezzare appieno la ricchezza storica e artistica di Udine: una città che ha molto da dire e da mostrare a visitatori attenti e appassionati.

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