L’Emilia Romagna è una delle regioni italiane con il tasso più alto di cultura, storia, tradizione, paesaggi naturalistici e attrazioni turistiche, grazie a città e borghi che forniscono ai viaggiatori e alle scolaresche in viaggio d’istruzione la possibilità di immergersi nella storia e nella cultura romagnola.
Una di queste è senza dubbio Parma, una delle capitali della gastronomia italiana ma anche della storia del Bel Paese.
Pertanto, quali sono le principali attrazioni turistiche visitabili a Parma?
Nel fornire una breve ma dettagliata panoramica di tutto ciò, cerchiamo di arricchire la descrizione di ogni luogo d’interesse con alcuni cenni storici che ne esplorino le origini!

Luoghi di interesse formativi

Una primissima testimonianza a cielo aperto del passaggio cinquecentesco della Corte dei Farnese è sicuramente Palazzo della Pilotta, un edificio storico un tempo facente parte di un agglomerato di palazzi al servizio dei Farnese.
Oggi, esso include in sè diversi punti di aggregazione culturale e formativa, come il Museo Archeologico Nazionale di Parma, il quale mette a disposizione dei visitatori materiali di stampo Egizio, Etrusco e Romano, nonché una collezione di reperti venuti alla luce tramite specifici scavi scientifici effettuati negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento.
Oltre al Museo Archeologico, il centro storico di Parma include anche la Biblioteca Palatina, altro ritrovo culturale di notevole importanza, dato il quantitativo di volumi ad oggi contenuti in essa: parliamo di 800.000 volumi risalenti al XV e al XIX secolo. Oltre all’immenso bagaglio culturale, tale edificio storico riesce a donare al visitatore anche un tocco di arte grazie alle sale da lettura realizzate dall’architetto Petitot.
La Biblioteca Palatina fu inaugurata nel 1761 grazie allo specifico volere di Don Filippo di Borbone, antico duca di Parma e di Piacenza, il quale desiderava a tutti costi ideare una biblioteca che servisse ad istruire la popolazione abbastanza lacunosa in termini culturali.
I libri che vi erano anticamente contenuti appartenevano alla teologia, alla filosofia, all’istoria, alle Arti Liberali e Meccaniche, tutte discipline volute dapprima da Filippo e, successivamente, anche da Giuseppe II d’Austria, suo figlio e suo successore.
Un terzo edifico storico è rappresentato dalla Galleria Nazionale di Parma, museo che raccoglie opere d’arte, oggetti preziosi, dipinti, monete Farnesine; anche questo museo deve la sua istituzione alla volontà di Filippo di Borbone, il quale lo incluse nel complesso di edifici Pilotta e lo realizzò per dare nuovo lustro alla propria corte, privata di vaste collezioni artistiche a causa del trasferimento di Carlo di Borbone, re di Napoli e fratello di Filippo, proprio nella capitale partenopea.
Oltre a questi 3 edifici di rilevanza culturale e storica, è bene citare anche il Teatro Farnese, il Museo Bodoniano, nonché il monumento dedicato ad una delle personalità più celebri legate a Parma, ovvero Giuseppe Verdi, omaggio scultoreo situato davanti al Palazzo della Pilotta.

Il centro storico di Parma

Il centro storico parmigiano è corredato da molteplici attrazioni turistiche, capitanate senz’altro dal Duomo, cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta; esso è realizzato utilizzando lo stile artistico romanico, facilmente ravvisabile dalla facciata a capanna ma anche dagli elementi strutturali interni, come le volte a crociera, le arcate e le navate.
Ciliegina posta sulla sua sommità è sicuramente la cupola ottagonale raffigurante l’affresco Assunzione della Vergine, opera artistica riportante il nome del Correggio.
Esattamente di fronte al Duomo vi è il Battistero, altro edificio storico e artistico, in origine ideato dall’architetto Antelami intorno al 1196 ma realizzato soltanto 70 anni dopo.


Esso, di forma ottagonale, è realizzato in marmo rosa ed è corredato dallo zooforo, una raccolta di circa 70 piccole forme artistiche raffiguranti un’ampia gamma di animali. L’interno del Battistero è composto da numerose nicchie, ciascuna di esse estremamente affrescate da temi artistici differenti tra loro.
Un altro edificio da menzionare è il Teatro Regio, uno dei teatri tradizionali italiani, ancora oggi sede di importanti spettacoli lirici; esso si compone di una facciata appartenente all’epoca neoclassica, dalla platea fino ai palchi, sui quali non mancano ricche decorazioni.
Nel complesso, questi edifici sono totalmente visitabili, grazie a specifici tour multilingue pensati per classi in viaggio d’istruzione o per gruppi di turisti provenienti dall’estero.
Che dire, invece, degli spazi verdi urbani presenti nel centro di Parma?

Gli spazi verdi parmigiani

Il principale raccordo e punto di ritrovo per lunghe passeggiate immersi nella natura è il Parco Ducale; alcuni cenni storici in merito a questo spazio verde risalgono al Duca Ottavio Farnese, il quale volle corredare la sede del suo ducato con un’area nella quale sorgessero lunghi viali alberati, fontane e monumenti scultorei.
Lo stesso scopo del parco si è tramandato fino ad oggi: esso, infatti, è disponibile per essere percorso a piedi o in sella ad una bicicletta, passando per alcune strutture site al suo interno, come il Tempietto dell’Arcadia o le Serre Comunali, da visitare gustando alcune specialità gastronomiche parmigiane, come il celebre prosciutto e il parmigiano, occorrente indispensabile per un picnic che si rispetti.

– (Complesso della Pilotta, Piazzale della Pilotta 15, aperto dalle 10:30 alle 18:30 tutti i giorni tranne il lunedì, biglietto interro a 16€, ridotto a 14€ per docenti delle scuole di ogni ordine e grado, ridotto a 10€ per ragazzi da 18 ai 25 anni, biglietto a 6€ per gruppi scolastici. È possibile effettuare le prenotazioni dei biglietti anche online, con un surplus di 0,50€ per le scuole. Le scolaresche hanno accesso alla visita del Complesso dalle 8:30 alle 10:00 solo su prenotazione)
– (Biblioteca Palatina, Strada alla Pilotta 3, aperta dal lun al mer dalle 8:30 alle 13:00, ingresso gratuito)
– (Galleria Nazionale, Piazza della Pilotta 5, aperto dal mar al sab dalle 8:30 alle 19:00, biglietto a 6€)
– (Museo Archeologico Nazionale, Piazza della Pilotta 5, aperto dal mar al ven dalle 9 alle 16:30, biglietto a 4€)
– (Cattedrale, Piazza Duomo, aperto dalle 10 alle 18, ingresso gratuito e a 2€ a persone per gruppi con oltre 5 persone accompagnati da una guida)
– (Battistero, Piazza Duomo, aperto dalle 10 alle 18, biglietto intero a 12€, ridotto a 10€ per studenti ed insegnanti, per scuole primarie e secondaria di I e II grado fissato a 5€).

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